La piccola editoria di nicchia e di qualità. NUOVA AURORA SAS di Alberto Rosselli.
La piccola editoria
Appartengono alla Piccola Editoria tutte quelle case editrici che pubblicano un numero ristretto di copie all’anno con un budget annuale limitato. L’esatto numero di libri e il preciso ammontare che definisce una casa editrice “piccola” non è mai stato specificato. Tuttavia, se i titoli annuali pubblicati possono essere contati su due mani e la casa editrice non viene finanziata da una grande azienda, allora probabilmente si ha a che fare con una piccola casa editrice.Le piccole case editrici lavorano generalmente in settori di nicchia, come la poesia, i romanzi o aree specializzate che generalmente non vengono prese in considerazione dalle grandi case editrici. Inoltre, esse sono esperte nello scovare autori all’avanguardia, le cui innovazioni non attrarrebbero il grande pubblico.
L’editoria indipendente
Le case editrici indipendenti appartengono alla piccola editoria e operano maggiormente in settori di nicchia con fini artistici e artigianali piuttosto che commerciali. L’editoria indipendente è un termine utilizzato anche per descrivere il Movimento delle arti e dei mestieri (Arts and Craft Movement), un movimento artistico che prese campo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo sotto l’influenza di William Morris. La sua casa editrice Kelmscott, infatti, si rifiutò di pubblicare secondo il metodo meccanico ed economico imposto dalla Rivoluzione Industriale e continuò a pubblicare libri secondo le tecniche medievali.